Trollo Vignalba
Il barone
Settimo Valente Trollo Vignalba passò alla storia per il suo ultimo eroico atto. Affrontare in duello mortale la
Volpe del Deserto, lo stratega
Demetrio da Piazza del Sole. Grazie al suo gesto si concluse così, con un'unica vittima, la cosiddetta "
Guerra di Aurora".
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il barone Settimo Valente Trollo Vignalba con l'allora principe, Aureliano dei Gastaldi |
Corona del Re
Uomo del mare
Guardia reale
Famiglia dei baroni
Vignalba
Dicono di lui
“Non conoscevo un granché bene il Barone Valente, era molto riservato sul suo passato, ma una cosa posso dire: è morto duellando con onore, sapendo di andare incontro a morte certa, ma nonostante questo non ha esitato a raccogliere il guanto di sfida. A causa di meschine azioni ai miei danni, perpetrate da infedeli senza Dio e senza onore, Valente si è ritrovato una responsabilità che spettava a me, non a lui, e per questo è morto, forse al mio posto, o forse al posto della Volpe del Deserto: questo solo il Destino avrebbe potuto dirlo. Feci un giuramento al padre di
Galgano Cuorforte, e ora il
Cavaliere Nero è morto per mia mano. Faccio un altro giuramento ora, sulla tomba di Valente: giuro che non sarai dimenticato, e che le vili azioni che hanno portato alla tua morte non resteranno impunite. E cosi sarà.”
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- ^ così lo ricorda il Barone Quinto Fabiano Massimo Della Torre